
24H Spa, qualifiche: Mercedes davanti
C’è una Mercedes del team AKKA davanti a tutti al termine delle qualifiche della 24 Ore di Spa-Francorchamps che hanno definito i migliori 20 equipaggi candidati a disputare questa sera la sessione unica della Super Pole.
Raffaele Marciello e il suo compagno Dani Juncadella sono stati i più veloci nel secondo e nel terzo turno, stabilendosi assieme a Jules Gounon in vetta alla classifica dei tempi combinati.
Buone notizie anche da Mattia Drudi, terzo con la Audi della Attempto Racing divisa con Dennis Marschall e Christopher Mies, alle spalle della Aston Martin Vantage del team Garage 59 che ha concluso seconda con Nicki Thiim, Ross Gunn e Marco Sorensen.
Nella top-10 anche la Lamborghini dell’Emil Frey Racing con Giacomo Altoè, Albert Costa e Franck Perera, noni davanti ai compagni di squadra Jack Aitken, Konsta Lappalainen e Arthur Rougier e all’altra Huracán GT3 Evo di Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli, quest’ultimo autore di un gran giro prima di venire bloccato dal traffico alla Bus Stop. Poi ancora una Lambo, quella di Alex Fontana, Ricardo Feller e Rolf Ineichen, attualmente leader della Silver Cup e secondi di classe.
Da segnalare la bandiera rossa esposta nella seconda sessione dopo la rovinosa uscita al Raidillon di Tim Zimmermann. Il giovane tedesco ha schiantato a forte velocità la Lamborghini del GRT Grasser Racing Team che aveva ereditato da Alberto Di Folco. Ancora da capire se il team austriaco riuscirà a riparare la vettura in tempo per la via della gara che partirà sabato pomeriggio.
Un errore di strategia al termine della stessa sessione è costato caro a Dries Vanthoor, che non ha potuto completare un giro utile. Con il risultato che la Audi del Team WRT divisa con Charlie Weerts, attualmente al comando della classifica assoluta, e Kelvin Van der Linde è precipitata in 55ª posizione.
Peccato anche per Matteo Cairoli, che non è riuscito per poco ad entrare tra i primi 20 con la Porsche di Dinamic Motorsport su cui si alterna con Christian Engelhart e Klaus Bachler, assieme ai quali ha vinto la prima gara di Monza.